Il corpo della donna, scomparsa lo scorso 6 aprile, è stato rinvenuto in un boschetto a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmoreria di famiglia. Dopo settimane di ricerche e appelli pubblici, la comunità di Ceglie Messapica è sconvolta dal tragico epilogo. In corso gli accertamenti per chiarire le cause della morte e ricostruire gli ultimi movimenti della 60enne
di CATERINA SOLLAZZO – Ceglie Messapica, si è conclusa nel modo più drammatico la vicenda di Gina Monaco, la donna di 60 anni scomparsa lo scorso 6 aprile. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto nelle scorse ore nel boschetto di contrada Moretto, una zona di campagna a pochi passi dall’abitazione che condivideva con il compagno e proprio alle spalle della marmeria di sua proprietà.
Il ritrovamento è avvenuto grazie a una segnalazione e ha immediatamente mobilitato le forze dell’ordine, che hanno circoscritto l’area per consentire le operazioni di identificazione e i rilievi del caso. Dopo settimane di ricerche e di apprensione da parte di familiari, amici e concittadini, è arrivata la tragica conferma: si tratta proprio di Gina Monaco.
L’intera comunità di Ceglie Messapica è sotto shock. Gina era una persona conosciuta e stimata, e la sua improvvisa scomparsa aveva sollevato numerose preoccupazioni. Fin da subito erano state avviate indagini per ricostruire gli ultimi spostamenti della donna, ma nessuna pista aveva portato a risultati concreti, fino al drammatico epilogo di queste ore.
Le autorità stanno ora cercando di fare chiarezza sulle cause della morte. Al momento non si esclude alcuna ipotesi: dalla tragica fatalità ad altri scenari che solo l’esame autoptico potrà confermare o smentire. Gli inquirenti stanno acquisendo testimonianze e analizzando eventuali immagini di videosorveglianza della zona per ricostruire con precisione quanto accaduto.
Grande il dolore dei familiari, che nelle settimane successive alla scomparsa avevano più volte lanciato appelli pubblici nella speranza di ritrovare Gina in vita. Purtroppo, le loro speranze si sono infrante davanti a una realtà tanto dura quanto inaspettata.
Nei prossimi giorni, si attendono gli esiti degli accertamenti medico-legali e ulteriori sviluppi da parte degli investigatori. La città si stringe nel dolore, in attesa di risposte e di giustizia per una vicenda che ha profondamente segnato la comunità locale.