Da Claude Monet a Boldini, passando per De Nittis e Corcos: inaugurata la Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo”, con un percorso espositivo di livello internazionale promosso dalla rete Puglia Walking Art e curato dalla storica dell’arte Isabella Valente
«Le maître monsieur Monet è fra noi!»: così i promotori della rete Puglia Walking Art hanno annunciato, sui canali social, l’arrivo delle ultime tre opere che completano la prestigiosa esposizione “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà”, aperta al pubblico dallo scorso 27 giugno negli spazi nobili del castello normanno-svevo di Mesagne. La mostra, realizzata da Micexperience Rete di Imprese con Regione Puglia e Comune di Mesagne e prodotta da Reinassance srl nell’ambito del protocollo d’intesa Puglia Walking Art, si arricchisce ora ufficialmente di 153 capolavori originali, tra pittura e scultura.
Durante l’inaugurazione, accanto a tre quadri campeggiava la dicitura «Opera originale in didascalia visionabile a partire dal 1° luglio 2025». Quelle etichette sono ora state rimosse: le opere, attese e finalmente giunte, sono “Nymphéas” di Claude Monet, “Sur la route de Castellammare” di Giuseppe De Nittis (1875), e “Inglesina” di Vittorio Matteo Corcos.
«Oltre che di Monet parliamo di tre opere di impatto e di considerevole significato culturale rispetto alle tematiche della mostra stessa – spiega Pierangelo Argentieri, ideatore del progetto Puglia Walking Art – prestate dal Museo Archives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia».
Il percorso espositivo, curato dalla storica dell’arte Isabella Valente, docente all’Università Federico II di Napoli, esplora le grandi trasformazioni dell’arte europea tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, mettendo in dialogo le esperienze di pittori e scultori che hanno cercato libertà creativa, sociale ed espressiva attraverso i linguaggi dell’Impressionismo.
«Sono tre fra i 153 capolavori originali proposti in mostra – aggiunge Argentieri – che consentono davvero di cogliere le logiche del percorso espositivo. Attraverso di esse si percepisce il sapiente dialogo tra le diverse esperienze dell’ultimo Ottocento europeo, cogliendo tutti gli elementi di ciò che è stato l’Impressionismo».
La Grande Mostra è patrocinata da Federalberghi, Aeroporti di Puglia e Camera di Commercio di Brindisi-Taranto. Partner per la mobilità è Ferrotranviaria Spa. Tra gli sponsor figurano D’Agostino Costruzioni Generali Spa, Groupama Assicurazioni (che ha attivato anche una copertura per i visitatori e un concorso a premi), Omega Centro Diagnostico, HDL Srl, Green Thesis Group e Fer.Metal Sud. Sponsor tecnici sono ETRA, Habitat Azzarito e Spreach Outdoor Concept.
Le attività di biglietteria sono gestite da Vivaticket, mentre le audioguide sono fornite da Ears Srl.
La mostra sarà visitabile fino al 26 novembre con i seguenti orari:
– Lunedì: 17.00 – 22.00
– Martedì – Venerdì: 9.00 – 13.00 / 17.00 – 22.00
– Sabato e Domenica: 9.00 – 13.00 / 17.00 – 23.00
Una grande occasione per ammirare dal vivo capolavori che raccontano la rivoluzione artistica e culturale dell’Impressionismo, immersi nell’atmosfera suggestiva di uno dei luoghi simbolo della storia pugliese.