Il Consiglio della Cisl Taranto Brindisi ha scelto all’unanimità Luigi Spinzi come nuovo segretario generale. Succede a Gianfranco Solazzo, che ha lasciato l’incarico per favorire un ricambio in vista della prossima stagione congressuale
Il Consiglio della Cisl Taranto Brindisi, riunito presso Tenuta Moreno a Mesagne, ha eletto con voto unanime Luigi Spinzi come nuovo segretario generale. Alla riunione erano presenti il segretario confederale nazionale Mattia Pirulli e il segretario generale della Cisl Puglia Antonio Castellucci.
L’elezione è avvenuta dopo l’accoglimento delle dimissioni del segretario uscente Gianfranco Solazzo, che ha lasciato l’incarico per favorire un ricambio nel segno dell’unità e della continuità, anticipando di qualche mese il compimento del limite statutario dei 65 anni.
Su proposta del neo segretario generale, il Consiglio ha inoltre eletto i nuovi componenti della segreteria: Daniela Meli e Antonio Baldassarre.
Spinzi, 54 anni, originario di Taranto e residente a Manduria, si è laureato con lode in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bari nel 1995, discutendo una tesi sulle dinamiche della flessibilità del mercato del lavoro. Dopo aver conseguito l’abilitazione come Dottore Commercialista e Revisore Contabile, ha iniziato la sua collaborazione con la Cisl, offrendo supporto amministrativo e nel settore delle risorse umane presso le sedi di Taranto e Brindisi.
Nel 2017 è entrato a far parte della Segreteria Fisascat Cisl Taranto Brindisi, lavorando per la tutela dei lavoratori del commercio, turismo e servizi. Nel 2021 è stato eletto segretario generale della Fisascat territoriale, consolidando il ruolo della Federazione nella contrattazione e nella rappresentanza. Dal gennaio 2022 ha guidato anche la Fisascat Cisl Puglia e la Fist Cisl Puglia, partecipando ai rinnovi contrattuali del settore.
Le prime parole di Spinzi
«Grazie per la vostra fiducia; vi assicuro che questa elezione mi responsabilizza molto nell’avvio di un nuovo percorso congressuale che farà ripartire con nuovo vigore la nostra Organizzazione, partecipando tutti con senso di responsabilità» ha dichiarato il neo segretario generale.
Spinzi ha sottolineato la necessità di guardare avanti con determinazione, valorizzando la trasparenza nelle vertenze e il lavoro collettivo: «L’individualità non porta mai lontano, perciò dobbiamo lavorare insieme, in continuità, migliorandoci sempre, condividendo esperienze e lavorando sulle similitudini ma anche sulle diversità».
In merito alle sfide sindacali del territorio, ha evidenziato come ogni vertenza riguardi più settori produttivi e richieda un approccio unitario: «Non c’è fronte vertenziale che non coinvolga anche altri settori produttivi, perciò la partecipazione e la condivisione degli obiettivi non deve mancare a nessuno di noi».
Le parole di Castellucci e Pirulli
Il segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, ha elogiato il lavoro svolto dal suo predecessore: «A Gianfranco Solazzo va riconosciuta la passione e la competenza dimostrata negli anni. La nuova segreteria saprà continuare il percorso avviato e, al contempo, rilanciare l’azione della Cisl sui territori di Taranto e Brindisi, che necessitano di risposte concrete di fronte alle sfide economiche e sociali».
Castellucci ha inoltre evidenziato la crescita della Cisl Puglia: «Nel 2024 abbiamo raggiunto 229.186 iscritti, con un incremento di 14.172 adesioni dal 2021. Dobbiamo rafforzare la centralità della persona e dell’iscritto, lavorando per un patto di corresponsabilità per lo sviluppo della Puglia».
Anche Mattia Pirulli, segretario confederale nazionale, ha evidenziato le sfide cruciali per il territorio: «Taranto e Brindisi sono al centro di importanti vertenze nazionali, dalla decarbonizzazione alla transizione industriale, energetica e ambientale. La nostra azione sindacale dovrà garantire coesione sociale e tutela dei lavoratori».
Pirulli ha poi sottolineato il ruolo della Cisl nel dibattito politico e sindacale: «Lasciamo ad altri il populismo e le false promesse, noi vogliamo traguardare cambiamenti concreti attraverso il dialogo e la partecipazione». Infine, ha ricordato l’impegno della Cisl per la legge sulla partecipazione, per cui sono state raccolte circa 400 mila firme: «Ci auguriamo che la politica arrivi presto all’approvazione di una riforma essenziale per il modello di sviluppo del nostro Paese».
