I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana hanno fermato tre persone già note alle forze dell’ordine mentre tentavano di trafugare cavi di rame e acciaio destinati alle telecomunicazioni nelle campagne di Villa Castelli
Prosegue senza sosta l’attività di contrasto ai furti di rame, un fenomeno che continua a colpire il territorio della provincia di Brindisi. Nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno arrestato in flagranza di reato tre persone, già note alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato in concorso.
L’operazione si è svolta nelle campagne di Villa Castelli, dove i Carabinieri hanno sorpreso i tre mentre trafugavano cavi di rame e acciaio destinati alle telecomunicazioni. I malviventi, alla vista delle forze dell’ordine, hanno tentato di eludere il controllo invertendo bruscamente la marcia a bordo di un furgone cassonato, ma sono stati immediatamente bloccati dai militari.
Sequestro del materiale e arresti domiciliari
A seguito dell’operazione, il materiale rubato è stato sottoposto a sequestro, mentre gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Come previsto dal principio di presunzione di non colpevolezza, gli indagati saranno considerati colpevoli solo in caso di condanna definitiva. La loro posizione verrà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’iter processuale.
Un fenomeno criminale in crescita
Il contrasto al furto di rame è una priorità per le forze dell’ordine, considerando il crescente impatto di questi reati sulle infrastrutture pubbliche e sulle reti di telecomunicazione ed energia. Solo nel mese di gennaio 2025, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 1.500 kg di rame di provenienza illecita nel territorio provinciale.
L’operazione rientra in un più ampio piano di controllo del territorio, volto a reprimere le attività criminali diffuse e a garantire maggiore sicurezza ai cittadini. L’attenzione delle forze dell’ordine resta alta per prevenire ulteriori episodi e per tutelare le infrastrutture strategiche della provincia di Brindisi.