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Racale: Carrozza e quattro cavalli neri per il funerale all’ergastolano Vacca

Sabato 24 agosto a Racale si è svolto il corteo funebre e il rito religioso: una città quasi deserta ha visto il passaggio della salma sulla carrozza nera con intarsi d’oro

Muore per un tumore l’ex boss della Sacra Corona Unita (Scu) Angelo Salvatore Vacca e la sua famiglia organizza in paese il funerale con la carrozza e quattro cavalli neri a trainare il feretro.

Sabato 24 agosto a Racale si è svolto il corteo funebre e il rito religioso: una città quasi deserta ha visto il passaggio della salma sulla carrozza nera con intarsi d’oro.
Il corteo diretto in chiesa e poi pare anche al cimitero ha tagliato alcune delle vie principali del paese con i cittadini che a distanza hanno osservato in silenzio. Dietro al feretro i familiari e gli amici più stretti.

Qualcuno ne ha ripreso il passaggio col cellulare realizzando dei video, fatti circolare anche attraverso i social. All’arrivo nel campo santo comunale il percorso verso la cappella era accompagnato con petali di fiori disseminati per terra.

Una scelta inusuale quella dell’intero rito, probabilmente su volontà di Vacca, che ha visto sostituire il carro funebre con la carrozza nera. Non una novità però per il Salento che già nel giugno dello scorso anno vide allo stesso modo, a Presicce-Acquarica, l’ultimo saluto a una donna di 57 anni venuta a mancare dopo una malattia, con un’antica carrozza funebre trainata da quattro cavalli rigorosamente neri come la stessa carrozza, in quell’occasione fatta arrivare dal Tarantino. 

E così è stato anche a Racale per Vacca, ergastolano e reo confesso anche dell’omicidio di Claudio Giorgino, il ragazzo di Taviano ucciso nel pomeriggio del 24 agosto 1994 e i cui resti sono stati fatti ritrovare dallo stesso Vacca 25 anni dopo in un pozzo nelle campagne di Matino, in contrada Lazzarello, poi condannato di recente per questo fatto a 16 anni. Un funerale che al passaggio della carrozza col feretro ha ammutolito la comunità locale, che poi è tornata a parlarne nei giorni successivi.

«Non avevo mai visto una carrozza utilizzata per un funerale – ha commentato il sindaco di Racale, Antonio Salsetti – e reputo la scelta fuori dalla norma e non condivisibile. Tuttavia in Comune non sono giunte richieste di autorizzazioni per il corteo – precisa – e mi risulta solo il trasporto della salma del defunto in chiesa con la carrozza».

Ma durante il rito funebre non è passata inosservata però l’assenza di forze dell’ordine: non che fosse necessario o obbligatorio. «Quel pomeriggio non avevamo a disposizione agenti di polizia locale per altri ordini di servizio già previsti – aggiunge Salsetti – ma il passaggio della carrozza per i funerali non mi risulta abbia creato disagi in paese».

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