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Taranto: il murales “L’amore è più forte della morte” tra i 10 più belli al mondo

L’opera, realizzata lo scorso anno per il progetto Trust, ha concorso, con altri sei lavori di altre regioni italiane, allo Street art cities – Best street art awards 2022

Il murale “L’amore è più forte della morte” realizzato a Taranto dall’artista olandese JDL, Judith de Leeuw, sulla parete laterale di un palazzo delle “case bianche”, un complesso di edilizia popolare al quartiere Paolo VI è stato tra i più votati ed è tra i dieci vincitori dello Street art cities award 2022.

L’opera, realizzata lo scorso anno per il progetto Trust, ha concorso, con altri sei lavori di altre regioni italiane, allo Street art cities – Best street art awards 2022: è stata selezionata – unica opera italiana – tra cento murales da tutto il mondo e, con la menzione “Top ten finalist” è considerata oggi uno dei dieci interventi di arte urbana più belli ed interessanti del mondo, al fianco di opere dall’Olanda, Argentina, Spagna, Regno Unito e Francia.

Dopo una selezione durata un anno, dei cento murales in 92 città di 30 Paesi del mondo, ritenuti più belli ed artisticamente più di valore, la votazione si è svolta, fino al 31 gennaio, attraverso l’app gratuita Street Art Cities e la competizione ha entusiasmato il pubblico degli appassionati di arte urbana, ma anche tanti tarantini e pugliesi che hanno voluto sostenere il proprio graffito.

Una dedica alle persone che non ci sono più: così è stata spiegata l’opera, che raffigura l’intensità di un abbraccio. La protagonista è una donna: è dipinta con grande perizia, sembra una scultura classica. È in una posa statuaria, evidenziata dal contrasto tra il bianco e nero e il colore, ma, al contempo, è viva, come in un passo di danza. Un’altra figura, appena accennata, la cinge da dietro con le braccia, come se fosse la presenza, piena di dolcezza e protezione, di una persona cara che non c’è più.

«Tutti possiamo imparare qualcosa dalle persone che non si vedono, anche dopo la morte», ha scritto Judith De Leeuw, spiegando che, anche dopo la scomparsa, si avverte «la presenza fisica, che rimane intatta». La vita, rappresentata dal movimento elegante e sinuoso della donna, continua a scorrere e vince sulla morte: un messaggio che l’artista ha voluto dedicare al padre, scomparso recentemente, ma che può essere anche interpretato come una dedica per le periferie di Taranto, in cui la popolazione costantemente vive nell’emergenza sanitaria collegata all’inquinamento.

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