«Provo profonda vergogna nel dover vedere una petizione che mi chiama al mio dovere, che ho peraltro adempiuto con una proposta di legge, ma invito comunque tutti a firmare, nella speranza di generare una migliore pratica e sensibilità» dice Amati
«Noi non riusciamo ad approvare una norma per istituire lo screening organizzato sulla displasia delle anche nei bambini e un ortopedico del Giovanni XXIII di Bari, Antonio Colella, lancia una petizione online per sollecitarci.
Provo profonda vergogna nel dover vedere una petizione che mi chiama al mio dovere, che ho peraltro adempiuto con una proposta di legge, ma invito comunque tutti a firmare, nella speranza di generare una migliore pratica e sensibilità sul lavoro nella nostra istituzione regionale.»
Lo comunica il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, nonché promotore della norma sulla displasia evolutiva dell’anca.
«Ecco il testo della petizione: Questa petizione serve per sostenere la proposta di legge regionale (promotore Amati), da troppo tempo in attesa di essere approvata, che permetta a tutti i neonati di essere sottoposti entro la sesta settimana di vita all’esame ecografico per le anche (secondo le recenti raccomandazioni delle Società Italiane di Pediatria, Ortopedia pediatrica e Radiologia pediatrica).
Spetterà ai pediatri di libera scelta la verifica sull’avvenuta indagine ecografica e l’invio del referto all’Agenzia Regionale strategica per la Salute e il Sociale – AReSS Puglia, al fine di verificare l’attuazione delle linee guida in materia di monitoraggio della displasia evolutiva dell’anca, così da prevenire le più gravi conseguenze di artrosi precoce o gravi limitazioni alla deambulazione dei bambini. Per sottoscrivere cliccare su https://tinyurl.com/petizione-cura-displasia-anche.»
